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E poi ci sono i Campionati Mondiali

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Cosa veramente sia successo non lo sapremo mai, possiamo solo fare un attento esame di tutta la vicenda.

C’è un Campionato, per l’esattezza il “Campionato Mondiale della Pizza”, arrivato quest’anno alla 28° edizione. Campionato organizzato da Pizza New S.p.a. (penso) aventi come main sponsor Agugiaro e Figna (farina 5 Stagioni) e Greci industrie alimentari.

Poi abbiamo una delle tante categorie dove vi possono partecipare Pizzaioli di tutto il mondo, nel caso specifico l’attenzione va alla categoria “Pizza Napoletana STG”. Attenzione quando parliamo di STG vogliamo intendere Specialità Tipica Garantita, pizza che deve essere fatta in un modo ben definito seguendo, per l’appunto, il disciplinare.

Ed infine abbiamo un vincitore, vale a dire il Sig. Lorenzo Collovingh.

Fino a qui sembra tutto molto chiaro e lineare, peccato che il nostro “Campione” dopo essere stato proclamato tale, si è affrettato a pubblicare uno dei tanti post su Facebook dove, oltre ad elogiarsi, invitava gli altri pizzaioli ad inchinarsi di fronte alla sua arte ad al suo titolo.

Peccato che proprio quello stesso post, oltre a dimostrare la pochezza della persona, facesse palesemente evincere quanto la preparazione della pizza in questione sia poco degna di un premio, figuriamoci se parliamo di categoria STG.

A questo punto credo sia doveroso fare un’osservazione, per altro già palesata da altri: ma i giudici dov’erano? E su quale base sono state fatte le valutazioni necessarie affinché pizza e pizzaiolo fossero proclamati vincitori?

Diciamo che per l’ennesima volta l’attenzione si focalizza su un problema sempre più crescente; in queste manifestazioni chi c’è in giuria? Vi è una reale figura capace di giudicare una pizza, ed un pizzaiolo, sulla base di dati predefiniti ed usando lo stesso parametro per tutti o si continua ad andare a sensazione e per amicizia?

L’associazione Pizzaiuoli Napoletani ha da qualche anno cominciato a formare i “Pizzalier” (Assaggiatori Professionali di Pizza), cosi come l’università di Foggia proprio nei prossimi giorni consegnerà i primi diplomi agli “Esperti Assaggiatori di Pizza” formati nella loro università.

A questo punto non possiamo che augurarci, nel più breve tempo possibile, di non avere più giornalisti, gente di spettacolo, food blogger, esperti improvvisati e/o amici degli amici a fare da giudici durante queste manifestazioni. Manifestazioni che proclamano per altro vincitori, a loro detta, Campioni Mondiali.